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Individuare correttamente la figura del datore di lavoro è essenziale per il rispetto della normativa sulla sicurezza. In Italia, il datore di lavoro ha responsabilità specifiche e inderogabili, ma l’identificazione di questa figura può variare in base alla struttura aziendale, ai ruoli ricoperti e al tipo di deleghe esistenti.

datore di lavoro e sicurezza in azienda oblbighi e sanzioni

Chi è il datore di lavoro secondo il D.Lgs. 81/08?

Il D.Lgs. 81/08, anche noto come Testo Unico sulla Sicurezza sul Lavoro, definisce il datore di lavoro come:

“il soggetto titolare del rapporto di lavoro con il lavoratore o, comunque, il soggetto che, secondo il tipo e l’assetto dell’organizzazione nel cui ambito il lavoratore presta la propria attività, ha la responsabilità dell’organizzazione stessa o dell’unità produttiva in quanto esercita i poteri decisionali e di spesa”​.

In pratica, si tratta di una persona (fisica o giuridica) che ha il potere di prendere decisioni e di gestire le spese in azienda, per garantire le condizioni di sicurezza per i lavoratori.

Il principio di effettività e la posizione di garanzia

La normativa italiana adotta il principio di effettività, sancito dall’articolo 299 del D.Lgs. 81/08. Questo principio stabilisce che le responsabilità in materia di sicurezza non spettano esclusivamente alla figura formalmente investita di tale ruolo, ma si estendono a chiunque eserciti di fatto i poteri decisionali e di spesa all’interno dell’organizzazione​ come spiegato nel paragrafo relativo al caso Montefibre di quest’articolo. Di conseguenza, anche se non formalmente designata, una persona che, in concreto, dirige e gestisce l’organizzazione dei lavoratori può essere considerata “datore di lavoro” ai fini della sicurezza.

L’individuazione del datore di lavoro nelle diverse strutture aziendali

  1. Ditta individuale: In una ditta individuale, il datore di lavoro è il titolare stesso. Non occorre alcuna formalizzazione, poiché questa responsabilità è automatica e derivante dall’essere il proprietario​.
  2. Società di persone (come SNC e SAS): In una società di persone, tutti i soci titolari sono solidalmente responsabili degli obblighi in materia di sicurezza. Tuttavia, i soci possono decidere di attribuire le funzioni di datore di lavoro a uno solo tra loro, tramite un atto formale con data certa​.
  3. Società di capitali (come SRL e SPA): Anche nelle società di capitali il datore di lavoro si identifica con i soggetti effettivamente titolari dei poteri decisionali e di spesa all’interno dell’azienda e quindi con i vertici dell’azienda stessa, ovvero:
    – presidente del consiglio di amministrazione;
    – amministratore delegato;
    – componente del consiglio di amministrazione cui siano state attribuite le relative funzioni.
    Ciò che identifica il datore di lavoro è, dunque, la titolarità del potere decisionale sull’impresa e del potere di spesa, cui corrisponde l’obbligo prevenzionistico derivante dallo stesso esercizio dell’impresa.
    Qualora ci fossero più figure aventi tutte la qualifica di datore di lavoro (posizione di vertice della piramide gerarchica con autonomia decisionale e di spesa) la posizione di garanzia potrebbe gravare indistintamente su tutti i componenti del consiglio di amministrazione (Cass. n. 7564 del 2020).

Il ruolo delle deleghe di funzione

Le deleghe di funzione sono strumenti che permettono al datore di lavoro di assegnare specifiche responsabilità in materia di sicurezza a figure interne all’azienda, come dirigenti o responsabili di settore. Tuttavia, queste deleghe devono essere formalizzate e rispondere a requisiti precisi:

  • Devono essere scritte, chiare e specifiche rispetto ai compiti delegati.
  • Devono attribuire al delegato i poteri di gestione, compreso l’accesso ai fondi necessari.
  • Devono essere accettate per iscritto dal delegato​.

ATTENZIONE: poiché con l’atto di delega non possono comunque essere trasferiti i doveri di controllo sul generale andamento della gestione e di intervento sostitutivo nel caso di mancato esercizio della delega,il delegante deve comunque controllare che il delegato adempia correttamente ai compiti affidati, pena la responsabilità per eventuali inadempienze​.

Cass. pen., Sez. IV, Sent. 1° giugno 2021 (ud. 2 marzo 2021), n. 21522

Con la sentenza in epigrafe, la Corte di cassazione ha distinto le ipotesi di organizzazioni complesse da quelle di piccole dimensioni. Infatti, nell’ambito di complesse organizzazioni imprenditoriali, l’estesa articolazione dell’organizzazione giustifica la ripartizione delle attribuzioni, in quanto funzionale al raggiungimento degli scopi dell’impresa. 

Viceversa, una segmentazione dell’esercizio del potere gestorio non appare compatibile con realtà di piccole e medie dimensioni, la cui scarsa complessità implica l’intrinseca connessione fra la conduzione societaria dell’impresa e la sua semplice organizzazione, che non giustifica un modello di governo che ne disarticoli i poteri ed i correlativi obblighi. La frammentazione per ambiti dei poteri decisori e di spesa finirebbe, infatti, con il coincidere con l’esonero di alcuni dei componenti del consiglio di amministrazione dagli obblighi prevenzionistici connessi con l’attività di impresa, senza che a ciò corrisponda alcuna effettiva esigenza organizzativa del potere decisionale. 

In altre parole, con questa sentenza la Corte ha voluto ribadire che la posizione di garanzia è in capo al datore di lavoro, il quale non può sottrarsi ai propri obblighi in materia di prevenzione e sicurezza per mezzo di una delega di funzioni se l’organizzazione aziendale non ha dimensioni tali da giustificarne il motivo. 

Obblighi principali del datore di lavoro

Gli obblighi del datore di lavoro in materia di sicurezza sono vari e fondamentali per garantire un ambiente di lavoro sicuro. Tra i principali obblighi troviamo:

  • Valutazione dei rischi: La legge impone la redazione e l’aggiornamento del Documento di Valutazione dei Rischi (DVR), un documento indispensabile che deve riflettere i rischi specifici presenti nel contesto aziendale.
  • Informazione e formazione: È responsabilità del datore di lavoro garantire che tutti i lavoratori siano adeguatamente informati e formati sui rischi connessi alle loro mansioni, in modo da consentire loro di operare in condizioni di sicurezza. Questo aspetto è dettagliato ulteriormente nell’articolo Sicurezza sui luoghi di lavoro
  • Organizzazione del Servizio di Prevenzione e Protezione (SPP): In piccole imprese fino a 30 dipendenti, il datore di lavoro può assumere direttamente il ruolo di Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione (RSPP). La gestione diretta della sicurezza in tali casi può facilitare interventi più rapidi e appropriati.
  • Adozione delle misure preventive: Il datore di lavoro deve implementare tutte le misure di prevenzione adeguate ai rischi presenti, come la messa in sicurezza degli impianti e l’installazione di dispositivi di sicurezza.
  • Vigilanza: Deve assicurarsi che i lavoratori rispettino le norme di sicurezza e che il comportamento di tutti sia conforme alle disposizioni del DVR. Questo richiede controlli regolari e l’adozione di un programma di vigilanza interno.

Le responsabilità penali e amministrative

Il datore di lavoro è il principale destinatario delle sanzioni per la mancata osservanza della normativa antinfortunistica. In caso di incidenti dovuti alla carenza di misure di sicurezza, il datore di lavoro può essere soggetto a sanzioni penali e amministrative. Nei casi di organizzazioni complesse, come le società di capitali, anche i membri del consiglio di amministrazione possono essere chiamati a rispondere in solido per la mancata attuazione delle politiche di sicurezza, soprattutto se non esistono deleghe ben definite​​.

Datore di lavoro nelle cooperative e responsabilità sanzionatorie

Nelle cooperative, il presidente svolge il ruolo di datore di lavoro, assumendosi le responsabilità principali in materia di sicurezza e salute dei soci lavoratori, che sono equiparati ai lavoratori subordinati in termini di tutela. Pertanto, il presidente deve assicurarsi che i soci ricevano formazione adeguata e siano informati sui rischi connessi alle loro mansioni. Quando la cooperativa opera in regime di appalto, ha anche il compito di collaborare con il committente per garantire l’applicazione delle misure di sicurezza​.

Datore di lavoro nelle amministrazioni comunali

  • Nelle amministrazioni comunali, il datore di lavoro è il Sindaco.

Datore di lavoro negli istituti scolastici

  • Negli istituti scolastici, il datore di lavoro è il Dirigente Scolastico (Preside).

Il sistema sanzionatorio: responsabilità e sanzioni per il datore di lavoro e il consiglio di amministrazione

Il sistema sanzionatorio in materia di sicurezza sul lavoro è particolarmente severo. Il datore di lavoro è il principale destinatario delle sanzioni in caso di inadempimento delle normative, come l’omessa o tardata denuncia di infortunio. La mancata osservanza di questo obbligo può comportare ammende significative e, nei casi più gravi, anche il rischio di arresto.

In situazioni di rischio elevato e in mancanza di deleghe chiare, le responsabilità possono estendersi anche ai membri del consiglio di amministrazione nelle società di capitali, come dimostrato dal celebre caso Montefibre,in cui i membri del consiglio di amministrazione sono stati ritenuti corresponsabili dell’esposizione dei lavoratori alle polveri d’amianto, dimostrando come, in mancanza di deleghe ben definite, la responsabilità può estendersi a tutto il vertice aziendale.

La responsabilità solidale e il principio di non delegabilità totale

È importante sottolineare che, in presenza di deleghe, la responsabilità degli amministratori delegati non esonera del tutto gli altri membri del consiglio di amministrazione. In particolare, la giurisprudenza ha chiarito che, anche se un compito specifico è stato delegato, tutti i componenti del consiglio rimangono responsabili delle decisioni di alto livello e delle scelte strategiche aziendali che riguardano la sicurezza​.

La gestione della sicurezza sul lavoro richiede attenzione, competenza e una chiara definizione dei ruoli. Contattaci oggi stesso per una consulenza su misura. Siamo qui per aiutarti a navigare la complessità della normativa e a garantire che la tua azienda sia in regola e sicura per tutti i collaboratori.

 

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